Progettazione lavori di manutenzione straordinaria e rinforzo strutturale

Realizzato

Progettazione

Stefano Beltrami Ingegnere

ing. Enrico Ravagnani

Portorotta, Portomaggiore (FE)

L’Immobile, al momento delle attività affidate dal Provveditorato OO.PP. Lombardia-Emilia Romagna, si trovava in stato di abbandono, dopo aver ospitato negli anni un circolo ricreativo con annesso bar al piano terra.

Il prospetto principale è in mattoni a vista con una parte intonacata a fasce di travi e pilastri. Nella parte superiore del coronamento, ancora si scorgono le tracce delle grandi lettere in cemento, con dicitura “casa littoria”, demolite presumibilmente nell’immediato dopoguerra. La torretta, in mattoni a vista, è l’elemento architettonico predominante: il lato principale evidenzia il piccolo balcone in cemento, l’arengario, definito con ringhiera in muratura intonacata e coronamento in tubolari metallici.

Il simbolismo dell’epoca è ben riconoscibile, dalla mensola in cemento avente funzione di basamento della bandiera ai tre fasci littori in cemento attualmente mozzati, nella parte sommitale ad ovest. Si intravedono poi le tracce dei numeri romani riportanti l’anno fascista di costruzione.

L’intervento progettato si pone in un’ottica di manutenzione del fabbricato, con recupero delle parti ammalorate delle murature e degli elementi decorativi presenti, nel rispetto dei materiali e delle coloriture originali. Particolare importanza assume l’eliminazione delle infiltrazioni delle acque di pioggia dalla copertura.

L’assetto originale dei prospetti è stato preservato, pulendo emantenendo i tratti facciavista e recuperando i lati intonacati.

Anche gli intonaci decorativi dei prospetti, che costituiscono le lesene, le cornici e gli zoccoli sono stati oggetto di manutenzione, con reintegrazione delle parti mancanti.

Si è proceduto poi con la tinteggiatura a base di silicati e prodotti minerali con colorazioni coerenti con l’analisi storica effettuata.

I portoni d’ingresso al piano terra lato nord e sud sono stati restaurati previa pulizia, scartavetratura e mordenzatura della parte esterna e verniciatura della parte interna con recupero della ferramenta esistente.

Anche l’impiantistica elettrica è stata completamente rifatta, in relazione alle nuove funzioni dei nuovi vani ricavati all’interno dell’edificio, così come gli impianti termici e le fognature.

Per quanto riguarda le strutture sono stati eseguiti i seguenti interventi strutturali minimi, per innalzare il livello di sicurezza sismica del fabbricato, compatibilmente alle risorse economiche disponibili:

  1. Introduzione di cordolature metalliche, tiranti e capichiave per migliorare i collegamenti tra gli elementi strutturali e preservare il fabbricato dalla formazione dei meccanismi di I modo;
  2. Copertura: sono stati inseriti degli elementi metallici tra i vari elementi lignei della copertura in modo da garantirne l’unione anche in presenza di azioni sismiche. Sono stati eseguiti anche  interventi locali di rinforzo ai carichi gravitazionali. Consolidamento del solaio di piano primo del corpo principale mediante un doppio sistema di funi posto, sia come sotto armature dei travetti prefabbricati Varese (aventi la funzione di ridurre l’effetto dei carichi accidentali e dei nuovi carichi permanenti aggiunti e non caricare ulteriormente i travetti ), sia come diaframma di piano in modo da contenere l’espulsione della parte centrale delle pareti nord, sud e est del corpo principale al piano primo, collegandole fra loro;
  3. Consolidamento delle pareti snelle del corpo bagni ad una sola testa;
  4. Consolidamento statico del balcone della facciata nord, con profili metallici a sostegno dello stesso.