Realizzazione di nuovi fabbricati di pregio a Ferrara ad opera di Beltrami Costruzioni

Realizzato

Progettazione, Direzione lavori,

Coordinamento della sicurezza,

Impresa di costruzioni

Stefano Beltrami ingegnere

Via Sitti, Ferrara (FE)

L’intervento comprende la costruzione di quattro fabbricati ciascuno costituito da  appartamenti e villette a schiera con strutture in c.a. e solai e coperture in legno destinati a civile abitazione nella lottizzazione sorta tra via Leati e via Bulgarelli a Ferrara.

Ispirazione
Intervento nella periferia della città in un luogo senza apparente identità circondato da alloggi di geometrile memoria con prevalenza di strutture a tre piani. La vista del passante risultava ingrigita dal prevalere delle tinte dell’intonaco cementizio a vista e dalla mancanza di punti di fuga e di caratterizzazione urbana/edilizia.

La progettazione, di conseguenza, ha tratto ispirazione dal dialogo con l’unica emergenza architettonica presente nel quartiere costituita dal manufatto post-industriale del vecchio zuccherificio riconvertito in sede della facoltà di ingegneria. I materiali e le forme delle facciate laterali ne ripropongono quasi ossessivamente il prospetto ai fini di ritrovare e ripensare una identità sociale e dell’abitare proprie di una realtà industriale ormai smarrita. Su ispirazione tratta anche dallo studio dei lavori di Bruno Taut (Magdeburgo 1913/14, Berlino 1926/32) il codice identitario è stato individuato nell’uso del colore, sui contrasti da esso provocati e sugli effetti ricreati degli sfondati che solo il sole e un cielo limpido possono enfatizzare, mettendo in movimento mediante le ombre, i prospetti lineari delle case a schiera.

COLORI

Nella scelta di contenuti veicolati dal contrasto tra i colori, significativa appare la caratterizzazione di uno dei lotti a tinte viola che svelano le origini lagunari del progettista. Il colore viola rimanda infatti alla fioritura dell’erica marina nella valle dopo il difficile periodo estivo durante il quale nell’intera natura tutto è stato bruciato dal sole e tutto ribolle. Il colore viola dell’erica nella valle e delle abitazioni nella periferia simboleggia dunque il ritorno alla vita.

fioritura di erica marina in laguna
Nella Belletta

Nella belletta i giunghi hanno l'odore
delle persiche mézze e delle rose
passe, del miele guasto e della morte.
Or tutta la palude è come un fiore
lutulento che il sol d’agosto cuoce,
con non so che dolcigna afa di morte.
Ammutisce la rana, se m’appresso.
Le bolle d’aria salgono in silenzio.


Gabriele D'annunzio (1903)