FARO DI GORO
Manutenzione straordinaria delle carpenterie di coronamento e ripristino della scalinata interna.
STATO
Realizzato
PRESTAZIONE
Progettazione, Direzione lavori,
Coordinamento della sicurezza.
PROGETTO
ing. Stefano Beltrami, ing. Enrico Ravagnani
COLLABORATORI
arch. Matteo Agnelliti
LUOGO
Isola dell’Amore, Scanno di Goro (FE)
Il territorio del Delta del Po è in continuo mutamento. In origine infatti, il faro di Goro sorgeva in una posizione molto più arretrata rispetto a quella attuale e questo perché la costa non si trovava nella posizione odierna. La Vecchia Lanterna, così viene chiamata ancora oggi, venne costruita nel 1846 e rimase in servizio fino ai primi anni del ‘900.
L’attuale torre nasce quindi dalla totale ricostruzione avvenuta nel 1952, su quella che oggi viene chiamata “Isola dell’amore”.
La presenza di un ambiente particolarmente aggressivo, con forte presenza di umidità e nebbia salina, ha compromesso nel tempo l’integrità degli elementi metallici e in calcestruzzo del faro. La scalinata elicoidale in cemento armato a sbalzo risultava gravemente danneggiata, con presenza di fessurazioni, ferri scoperti, efflorescenze e crolli che l’avevano resa impraticabile. Gli elementi metallici della lanterna invece, presentavano segni diffusi di corrosione e distacchi di vernice.
Gli interventi si sono concentrati sul ripristino della scala interna, sulla riduzione dell’umidità di risalita e sulla manutenzione degli elementi metallici della lanterna.
La forma trapezoidale, le nervature e i rinforzi trasversali dei gradini, richiamando in una certa misura lo scheletro di un pesce o l’ossatura di una nave, vogliono mantenere una certa coerenza formale con gli elementi strutturali e architettonici già presenti nell’edificio.
La progettazione di elementi modulari ha consentito, gradino dopo gradino, di completare la scalinata in tempi brevi, ripristinando così l’accesso alla lanterna e consentendo quindi lo svolgimento delle altre lavorazioni previste in appalto.