Lavori di sostituzione delle paratoie di regolazione e di ripristino dei gargami del sostegno idraulico di Valle Lepri

Eseguito

Coordinamento della sicurezza

ing. Carlo Trevisani (TEC srl),

ing. Alessandro Buzzoni (Regione E.R.),

ing. Davide Malfatto (Regione E.R.)

ing. Enrico ravagnani, arch. Matteo Agnelliti

Ostellato (FE)

Il nodo idraulico di Valle Lepri è posizionato a circa 3 chilometri a valle dell’abitato di San Giovanni in Comune di Ostellato (FE) ed a circa 10 km dal mare Adriatico, è delimitato a nord e a sud dal canale navigabile Migliarino-Portogaribaldi, ad est dalla strada provinciale “Via Lidi Ferraresi” e ad ovest dai terreni bonificati del Mezzano.

Lo sbarramento idraulico di Valle Lepri è stato costruito alla fine degli anni ’50 ed è composto dalla conca di navigazione e dal sostegno idraulico.

La conca di Valle Lepri è costituita da una vasca di cemento armato con pareti laterali rivestite in mattoni a vista, anch’essa è dotata di 4 semi-porte “a ventola” o “vinciane” e da 2 condotte sotterranee longitudinali (acquedotti) munite, sia a monte e sia a valle, di valvole del tipo a ghigliottina che permettono di equiparare il livello idrico della conca con la quota di monte o con quella di valle.

A fianco della conca vi è il sostegno idraulico che regola il livello dell’acqua del tratto terminale dell’Idrovia ferrarese. Le portate rilasciate possono arrivare a circa 100 mc/sec anche se, prevalentemente le paratoie rimangono completamente chiuse ed assolvono prevalente funzione di sostegno idraulico garantendo le quote idriche necessarie al pescaggio dei natanti.

Lo sbarramento idraulico è costituito da 3 paratoie a scorrimento verticale su ruote azionate da viti senza fine, che a loro volta sono azionate da un sistema elettrico. La struttura del sostegno risulta in grado di operare nella configurazione a luce di fondo.

Lo scorrimento è garantito da ruote laterali che girano su profili metallici innestati sui gargami. Il sostegno di Valle Lepri svolge una funzione fondamentale di regolazione dei livelli idrometrici dell’Idrovia Ferrarese.

Il progetto si pone l’obiettivo di risolvere le criticità fondamentali dell’opera in particolare:

  • paratoie da tempo in stato di avanzata corrosione tale da promettere nel medio periodo, un dissesto con conseguenze potenzialmente gravi;
  • solaio che collega i setti di calcestruzzo e che funge da piano di calpestio per gli operatori che effettuano le manovre di regolazione altamente deteriorato caratterizzato da evidenti distacchi del copriferro e un avanzato stato di corrosione delle armature metalliche;
  • gargami in avanzato stato di corrosione e usura accompagnato da distacchi parziali di parti in cls.

Si riportano le lavorazioni previste in progetto:

  • Fornitura e posa gargami per paratoia in AISI 304 altezza 8 metri con ausilio di squadra di sommozzatori e imbarcazione d’appoggio.
  • Posa in opera delle 3 nuove paratoie con nuovi sistemi di movimentazioni;