RIPRISTINO ARGINI NELLE VALLI DI COMACCHIO
Progettazione e direzione lavori per riescavo dei canali sublagunari Ungola e Fosse-Foce e
contestuale ripristino di Argini e Dossi.
STATO
Realizzato
PRESTAZIONE
Progettazione, Direzione lavori,
Coordinamento della sicurezza.
PROGETTO
Stefano Beltrami Ingegnere
COLLABORATORI
Arch. Matteo Agnelliti, ing. Enrico Ravagnani,
ing. Federico Rigattieri
LUOGO
Valli di Comacchio (FE)
I canali Ungola e Fosse-Foce, fanno parte del sistema di ricircolo e navigazione all’interno dell’area Nord delle Valli di Comacchio. Il continuo accumularsi dei detriti, nonché il movimento delle acque, provoca un continuo deterioramento della sezione navigabile dei canali. Per questo motivo è indispensabile procedere periodicamente al loro riescavo.
I due canali, nonostante siano adiacenti e continui tra loro, presentano conformazioni abbastanza differenti, che ne diversificano quindi gli interventi. Il canale Ungola, che si estende dalla fine del canale Fosse-Foce alla Stazione Foce, è costituito da un alveo delimitato lateralmente da due sponde sommerse, culminanti in due arginature laterali, emergenti rispetto al pelo libero dell’acqua. Il canale Fosse-Foce invece, è un canale sublagunare, completamente sommerso e non visibile dall’esterno. Si estende dal tratto terminale del canale Ungola, in direzione nord, fino alle sponde del canale Fossa.
A causa del continuo accumularsi dei detriti, i canali di progetto avevano subito innalzamenti del fondale, che ne avevano compromesso la navigabilità e l’efficienza a servizio della pesca valliva. Il materiale terroso è stato quindi asportato utilizzando un escavatore caricato su pontone galleggiante ed è stato riutilizzato in parte per il ripristino delle arginature limitrofe.
L’intervento di ripristino delle arginature, prevedeva nello specifico l’infissione di nuovi pali in legno di castagno, con diametro 18/20 cm e lunghezza di 5 m. Unitamente all’infissione dei nuovi pali è stato praticato un consolidamento della sponda, consistente nella realizzazione di tre cuscinetti di geotessuto e terreno, disposti verticalmente uno sopra l’altro.